SV2C modula il rilascio di dopamina e risulta alterata nella malattia di Parkinson
I membri della famiglia SV2 ( synaptic vesicle glycoprotein 2 ) sono coinvolti nella funzione sinaptica a livello cerebrale.
SV2A, che è espressa ubiquitariamente, è stata ampiamente coinvolta nella epilessia, anche se SV2C con la sua limitata distribuzione nei gangli basali è scarsamente caratterizzata.
SV2C sta ora emergendo come una proteina potenzialmente rilevante nella malattia di Parkinson ( PD ), perché è un modificatore genetico della sensibilità alla L-dopa ( Levodopa ) e della neuroprotezione esercitata dalla Nicotina nella malattia di Parkinson.
Ricercatori hanno identificato SV2C come un mediatore dell’omeostasi della dopamina; un’alterata espressione di SV2C all'interno dei gangli della base è una caratteristica patologica della malattia di Parkinson.
La delezione genetica in SV2C comporta una riduzione del rilascio di dopamina nello striato dorsale, come evidenziato dalla voltammetria ciclica a scansione rapida, una diminuzione del contenuto di dopamina striatale, una alterata espressione di alfa-sinucleina, un deficit nella funzione motoria, e alterazioni negli effetti neurochimici della Nicotina.
Inoltre, l'espressione di SV2C è drammaticamente alterata nel tessuto cerebrale post-mortem dei pazienti con malattia di Parkinson, ma non nella malattia di Alzheimer, paralisi sopranucleare progressiva, o atrofia multisistemica.
Questi dati sono a sostegno del ruolo di SV2C come mediatore della funzione neuronale della dopamina e suggeriscono che una alterazione di SV2C è una caratteristica unica della malattia di Parkinson, che probabilmente contribuisce alla disfunzione dopaminergica. ( Xagena2017 )
Amy R. Dunn et al, PNAS 2017
Neuro2017